Sposarsi nell’antico Convento dell’Annunciata di Medole

Immerso nella natura a pochi chilometri dal lago di Garda, l’antico Convento dell’Annunciata di Medole, fondato nel 1455 e di proprietà della stessa famiglia dal 1828, è la location ideale per il vostro ricevimento di matrimonio, una scelta elegante destinata alle spose che per il giorno delle nozze cercano una dimora storica che abbia la magia del passato ma che si proponga al tempo stesso con un tocco contemporaneo. Una villa dal fascino sofisticato e semplice per ricevimenti di nozze, cene aziendali, feste private, lontana dall’ostentazione del falso lusso così frequente oggi nel wedding business, con quell’aria di casa vissuta che non ci fa sentire come in un comune ristorante, in un albergo simile a tanti altri.

I saloni interni della location Convento dell’Annunciata, che in passato hanno ospitato personaggi illustri come l’Imperatore Carlo V d’Asburgo, conservano intatti quei giochi di luci e penombra, quei suoni e quei colori che solo un’autentica stratificazione storica può donare.
Crediamo sia desiderio dei nostri sposi che il loro matrimonio, dopo il momento più formale del ricevimento, si trasformi in una festa divertente, per questo motivo la location Convento dell’Annunciata non pone limiti di orario ai suoi ospiti ed accoglie non più di un matrimonio al giorno.
Grazie a una convenzione col Comune di Medole, è possibile celebrare le nozze con rito civile all’interno della location.
Molto suggestive le celebrazioni di matrimonio nel parco privato di sei ettari. Siamo orgogliosi di essere stati citati da Vogue Sposa e Sette del Corriere della Sera fra le prime location di charme in Italia per la celebrazione del rito civile con valore legale.

DOVE SIAMO
Il Convento dell’Annunciata si trova in provincia di Mantova a pochi chilometri dal lago di Garda e Castiglione delle Stiviere, fra Medole e Castelgoffredo. La location vanta una posizione strategica.

Distanze pricipali:
da Desenzano del Garda: 20 km
da Castiglione delle Stiviere: 8 km
da Montichiari areoporto: 16 km
da Asola: 15 km
da Mantova: 30 km
da Brescia: 30 km
da Verona: 50 km

Autostrada A4. Uscita Desenzano del Garda: 18 km
Via per navigatori: via Annunciata, 19 – Medole – Mn

STORIA
Il convento dell’Annunciata di Medole, fu costruito nel XV secolo lontano dai centri abitati in una zona che, prima della deforestazione della pianura padana, era coperta da una fitta boscaglia. L’edificio, appartato e nascosto da un’ ombrosa  selva che ne accresceva l’intensità mistica, venne spesso ricordato dai contemporanei come eremo.
Il convento nacque dalla donazione fatta da Guglielmo Luchino di Castel Goffredo di un chiesetta privata con casa ed orto, assegnata agli Eremitani di Sant’Agostino con un breve di Papa Callisto III del 1455.
In seguito ai numerosi miracoli attribuiti ad un’immagine della Vergine custodita nella chiesetta, la Vergine del Campanile, si diede inizio alla costruzione del convento nel 1460. Nel 1467 i lavori erano probabilmente terminati visto che il convento dell’Annunciata accolse quell’anno il Capitolo Generale della Congregazione di Lombardia degli Agostiniani. Nel 1499 il vescovo Leone dell’Ordine dei Minimi Osservanti, consacrò la chiesa oggi demolita.
Nel corso dei secoli seguenti la fama del convento dell’Annunciata di Medole aumentò grazie alle ricche donazioni della famiglia Gonzaga e dei comuni di Medole e Castel Goffredo. Dal 1467 al 1614 vi si tennero nove Capitoli Generali della Congregazione Lombarda degli Eremitani di Sant’Agostino.
Il 28 giugno 1543 l’Imperatore Carlo V sostò al convento e donò ai frati  un sontuoso breviario rilegato in argento:
Un altro visitatore illustre del convento fu San Luigi Gonzaga, molto devoto all’immagine miracolosa che vi era custodita:
Il 12 giugno 1783, sotto il regno dell’Imperatore Giuseppe II, venne decretata la soppressione del convento. Nel 1808 i fabbricati furono venduti dal Demanio  al cavaliere Giovanni Arrighi di Medole, da allora la tenuta si trasmise per via ereditaria sino agli attuali proprietari. Il convento venne successivamente trasformato in cascina, nel 1851 si costruì la chiesetta neoclassica ancora esistente.
Il 5 novembre 1885 il vescovo di Mantova Giuseppe Sarto, futuro Papa Pio X, visitò l’attuale chiesettae riconfermò l’autorizzazione a celebrarvi la messa, come tuttora avviene. ( Archivio Ceni. Brescia)
Nel 1994 il regista Alberto Rondalli (Lecco 1960) del gruppo “Ipotesi Cinema” di Ermanno Olmi, girò fra le mura del convento dell’Annunciata di Medole “Quam Mirabilis” , mediometraggio  che ottenne una menzione speciale della giuria per la migliore interpretazione al festival “Molodist” di Kiev (1994) e al festival di Dunkerque (1995), una menzione per la miglior regia a “Sulmona Cinema 94” ed il premio speciale della giuria al festival di Messina (1995).

Per appuntamenti e info: 
Giovanni Ceni
cell. 338/3576378
www.conventodellannunciata.it
info@conventodellannunciata.it